La laurea in Ingegneria Meccanica ha un carattere fortemente multidisciplinare, e consente di acquisire conoscenze avanzate su aspetti progettuali ed operativi tipici dell’ingegneria industriale.
L’ingegnere meccanico progetta, dimensiona e collauda componenti meccanici, meccanismi, attrezzature, impianti e processi di produzione, sistemi di conversione dell’energia.
Egli matura capacità di lavoro in squadra sapendo adattare una pluralità di conoscenze trasversali per la realizzazione di prodotti, impianti e opere ad alto livello tecnologico.
Tali conoscenze gli consentono un immediato inserimento nel mondo del lavoro, nei più disparati ruoli e funzioni, con elevata retribuzione media annua.
Il livello di preparazione dei laureati in Ingegneria Meccanica provenienti della Federico II è molto apprezzato in campo nazionale ed internazionale.
Il corso di Laurea in Ingegneria Meccanica forma una classe di ingegneri versatile, con una solida e trasversale preparazione tecnica che trova la sua naturale collocazione in tutti i campi dell’ingegneria industriale. Il percorso formativo si fonda su basi di matematica, fisica, chimica, informatica, meccanica dei fluidi e strutturale, e prosegue successivamente con l’acquisizione di conoscenze approfondite su specifiche discipline come il disegno tecnico, la scienza dei materiali, la termodinamica applicata, le macchine, e la meccanica applicata. Tali conoscenze vengono utilizzate ed applicate nei settori caratterizzanti l’ingegneria meccanica quali:
- energia (anche da fonte rinnovabile)
- termodinamica e impianti di conversione
- mobilità terrestre e ferroviaria
- meccanica applicata e progettazione meccanica avanzata
- materiali e tecnologie di lavorazione e produzione
- impianti industriali.
Prosecuzione degli studi
La laurea in ingegneria meccanica permette l'accesso a debiti nulli a tutte le Lauree Magistrali della classe LM-33, ed in particolare alle Lauree Magistrali in Ingegneria Meccanica per l’Energia e l’Ambiente e in Ingegneria Meccanica per la Progettazione e Produzione, offerte dalla Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dello stesso Ateneo.
Le conoscenze del laureato in Ingegneria Meccanica trovano applicazione trasversalmente su più settori, quali le industrie meccaniche, elettro-meccaniche, di processo, automobilistiche e dei trasporti, impiantistiche, manufatturiere, di produzione, trasformazione e lavorazione dei materiali.
L’Ingegnere Meccanico si inserisce altresì negli studi di ingegneria, negli uffici tecnici di enti pubblici e privati, negli enti territoriali e in quelli di ricerca. È inoltre attivo nella gestione di reparti e nella pianificazione ed organizzazione delle attività di esercizio e manutenzione di tutte le industrie del terziario.
Ad un anno dal conseguimento della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica presso la Federico II, il tasso di occupazione è ben superiore al 90% (dati AlmaLaurea), in linea con i valori più alti a livello nazionale.